Gli abitanti di Rasiglia, riproponendo le scene dell’allora vita quotidiana, che era scandita dalla ricerca delle scarse risorse rispetto alle necessità, si ritrovano gli uni con gli altri attorno ai valori della difesa della vita e della dignità del lavoro.
La natività che è vita, il lavoro che è diritto, insieme fanno il diritto alla vita. Questo concetto è il filo conduttore nelle due giornate di rappresentazione che si effettuano il 26 dicembre e il 6 gennaio, giornate in cui un paese si fa presepe e la forma diventa sostanza e valorizzazione del Vangelo.